Testamento pubblico e olografo: le differenze


Hai mai pensato a come garantire che le tue volontà siano rispettate, senza errori o rischi per i tuoi cari?
Quando si tratta di pianificare il futuro, scegliere la forma giusta per il proprio testamento è una decisione cruciale. Meglio un testamento pubblico o un testamento olografo? Entrambi sono validi, ma presentano differenze importanti in termini di sicurezza, semplicità e tutela delle proprie volontà.


Il testamento pubblico: la forma più sicura e garantita

È redatto da un notaio alla presenza di due testimoni, secondo l’art. 603 c.c., e assume la forma di atto pubblico.

Come si redige:

  1. Il testatore dichiara le proprie volontà al notaio, in presenza dei testimoni.
  2. Il notaio le mette per iscritto, redigendo l’atto.
  3. Ne dà lettura al testatore, sempre davanti ai testimoni.
  4. L’atto viene sottoscritto da tutti i presenti, e contiene data, ora e luogo di ricevimento.

Se il testatore non può firmare, deve dichiararne la causa, che viene riportata nel testamento prima della lettura.

Vantaggi principali:
✅ Ha pieno valore legale: fa piena prova fino a querela di falso.
✅ Garantisce chiarezza e correttezza giuridica delle disposizioni.
✅ Viene conservato dal notaio e iscritto nel Registro Generale dei Testamenti.
✅ È la forma meno esposta a contestazioni o invalidità per vizi formali.

👉 È la forma consigliata ogni volta che il patrimonio è rilevante, le volontà sono complesse o si vuole evitare qualsiasi margine di errore.


Il Testamento Olografo: semplice, ma più vulnerabile

È una forma testamentaria interamente scritta, datata e firmata a mano dal testatore, senza l’intervento del notaio.

Requisiti di validità:

  1. Autografia: deve essere scritto di proprio pugno, senza strumenti meccanici o interventi esterni.
  2. Data: deve indicare giorno, mese e anno.
  3. Sottoscrizione: deve essere posta alla fine delle disposizioni, ed è valida anche senza nome e cognome, purché identifichi chiaramente il testatore.

Vantaggi:
✅ È semplice, immediato e non richiede spese.
✅ Garantisce riservatezza: può rimanere noto solo al testatore fino alla sua pubblicazione.

Criticità:
❌ Più esposto a smarrimenti, distruzioni o sottrazioni.
❌ Maggior rischio di errori, ambiguità o vizi di forma.
❌ Dopo la morte del testatore, ogni errore diventa irreparabile.

📌 È comunque possibile depositarlo presso un notaio per garantirne la conservazione, anche se redatto senza il suo intervento.


Quale testamento scegliere?

Dipende dalle esigenze personali.

Il testamento pubblico:

Il testamento olografo:

Non esiste una forma “migliore” in assoluto.
Ciò che conta è che il testamento sia redatto correttamente, espresso con chiarezza e custodito con adeguate garanzie.


Una regola sempre valida: il testamento è revocabile

Il testamento può sempre essere modificato o annullato.
Un testamento pubblico può revocare uno olografo, e viceversa.
È buona prassi, tuttavia, dichiarare espressamente la volontà di revoca per evitare incertezze interpretative tra più atti successivi.


In sostanza, redigere un testamento è un atto di responsabilità verso se stessi e verso chi amiamo.

Un notaio di fiducia può aiutarti a scegliere la forma più adatta, redigere un testamento chiaro e valido, e garantirne la conservazione e l’efficacia.

Pianifica con serenità, proteggi la tua volontà e offri sicurezza ai tuoi cari.


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